Cau, conosciuto in Occidente con la parola giapponese Moxa. E’ una delle tradizioni terapeutiche cinesi più antiche. Nella Cina arcaica, prima è stato scoperto l’uso della moxibustione, circa 5000 anni fa, e in seguito l’agopuntura. Parte fondamentale della Medicina Cinese, la moxibustione anticamente si chiamava jiu ruo, che significa “cauterizzazione”, ovvero terapia che che realizza il trattamento o la prevenzione delle malattie mediante l’applicazione di particolari materiali infiammabili o di alcuni medicamenti applicati sui punti, con peculiare caratteristica riscaldante o chimica. Questi materiali ad azione stimolante regolano la circolazione nei meridiani energetici e riequilibrano la funzione fisiologica del corpo umano.
Il termine moxa, di derivazione inglese, è uno storpiamento popolare del giapponese moekusa “erba che brucia”. In cinese è invece chiamata jiu fa e successivamente cau da cauterizzazione.
Questa tecnica unisce il calore e il profumo delle erbe accese per prevenire e curare molte malattie, specialmente quelle croniche e gli stati di debolezza acuta. E’ ancora oggi praticata sulle montagne e nelle campagne cinesi, oltre a essersi diffusa in tutto l’Oriente e ad essere ormai relativamente conosciuta in Occidente.
La deformazione del termine derivante dal giapponese ha indotto a pensare che la moxibustione sia arrivata dal Giappone in Cina durante la dinastia Tang (619-906). Ma la scoperta nel 1973 delle tombe di Mawangdui (Hunan) appartenenti alla famiglia del marchese LI Zang, vissuto sotto gli Han Occidentali (206 a.c. – 24 d.c.), prova in maniera indiscutibile il contrario. Nelle tombe furono trovati molti libri di seta, tra cui il Zu Bi Shi Yi Mai Jiu Jing “Classico della Moxibustione negli Undici Meridiani dei Piedi e delle Mani” e il Yin Yang Shi Yi Mai Jiu Jing “Classico della Moxibustione negli Undici Meridiani dello Yin e dello Yang”. I testi ritrovati provano l’esistenza della moxibustione e della sua applicazione terapeutica ben otto secoli prima del Tang e sono considerati i più antichi testi di Medicina Cinese conosciuti, in cui sono riportate indicazioni riguardo alla terapia di cauterizzazione.
Nel 400 d.C. un famoso medico cinese di nome Tzon Yin Zi scrisse un libro sugli effeti terapeutici di Cau, dopo averlo usato per moltissimi anni. La conclusione di questo libro, intitolato Siu Ban Fon, è che quando nella cura di una malattia non funzionano le erbe e l’agopuntura, Cau può dare risultati sorprendenti. Inoltre, mentre l’applicazione dell’agopintura e l’uso delle erbe richiedono anni e anni di studio, chiunque una volta appresa la tecnica può praticare la moxa con una certa efficacia. Per questo la moxibustione si è diffusa velocemente in tutto il continente asiatico, e viene applicato ovunque, specie nelle campagne; non ha effetti indesiderati e per utilizzarlo non è necessario essere un medico esperto.
Cau era prediletto dai viaggiatori per irrobustirsi, sostenersi e mantenere una costante vitalità durante gli interminabili viaggi a piedi attraverso la Cina.
Per i taoisti Cau è un potente tonico che, usato regolarmente, allunga la vita e toglie la stanchezza.
Dalla storia, dai miti, dalle leggende, si vede che la civiltà umana ha iniziato a usare il fuoco milioni d’anni fa.
I popoli antichi avevano molto rispetto per coloro che avevano inventato l’uso del fuoco: li onoravano come Dei. Nell’antica Cina Sui Yan Wong, In Tai Chou Wan scoprirono il fuoco e insegnarono al popolo ad usarlo. Il popolo ha sempre ricordato la loro grande invenzione , così utile per la vita.
Usare il fuoco e il calore ha permesso lo sviluppo della civiltà e di cominciare ad utilizzare molti strumenti, fino ai tempi moderni. Il fuoco può servire a tante cose, buone o cattive, dipende da come lo si vuole utilizzare. Si usa per vivere meglio e più comodamente, per il riscaldamento, per far crescere di più piante e animali.
Il calore crea amore e produzione di una nova vita.
Il metodo di Cau dà calore e rinforza la vitalità.
In principio il materiale utilizzato per la cauterizzazione era formato da rametti o erbe comuni; solo in seguito, e precisamente nei periodi delle Primavere e degli Autunni e degli Stati Combattenti (770-221 a.C.), iniziò ad essere utilizzata l’artemisia come piante principale.
Dall’epoca dell’imperatore San Lon l’utilizzo dell’artemisia si tramandò all’epoca dell’imperatore Wong Tai (fondatore del Taoismo) che associò la tecnica dell’agopuntura e quella della moxibustione; il metodo che ne derivò, Cau Ci, è molto efficace perché le due discipline sono complementari. Cau (moxa) lavora maggiormente sull’energia Yang, Ci (agopuntura) lavora sull’energia Yin. Cau ha carattere tonico, Ci disperdente.
Fonti:
- MOXIBUSTIONE. I PRINCIPI FONDAMENTALI E LA CLINICA Libro di Felice Vissalli, Nicolò Vissalli e Roberto Pulcri.
- CAU Forza, amore,vitalità dal cuore e dal profumo dell’artemisia. Libro di Ming Wong C.Y., Alessandro Conte.